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19-04-2024
Depressione altrimenti detta: male oscuro
Anche per quanto riguarda la depressione ricordiamo che può essere considerata una risposta obbligata del sistema mentale ad una precisa cognizione doveristica e disfunzionale. Generalmente latteggiamento mentale, della persona con un normale senso della realtà, può essere definito come uno stato di coscienza spazio-temporale che si estende dal presente, al passato e al futuro. La dimensione futuro va intesa come una espansione-proiezione in avanti, rispetto al qui ed ora, ad opera della mente sostanziata esclusivamente da ipotesi, proiezioni mentali, progetti e previsioni. In tutti i quadri disfunzionali ansia, rabbia, colpa il futuro risulta presente mentre è assente nella depressione. La mente del depresso ... risulta come rigidamente concentrata nellarea passato e più esattamente su un preciso evento-tassello negativo per il soggetto al punto che la dimensione futuro non viene più contemplata. Lesperienza di fallimento legata allevento negativo traumatico generalmente nella depressione invade tutto il campo mentale al punto che il soggetto rimurgina continuamente sullo stesso cortometraggio traumatico fissandosi su di esso. A livello cognitivo il pensiero irrazionale responsabile è: non doveva accadere.. (esperienza negativa) e siccome è accaduto niente serve a niente e non cè più nulla da fare. Come altre volte sottolineato lIo crede ciecamente a ciò che pensiamo ed è in forza di questo motivo che il depresso è lunico nevrotico che a volte sceglie la morte alla vita considerandola il male minore. Ovviamente, in questo disturbo, tutta la libido o energia vitale, viene disinvestita dal mondo esterno e persino dalla propria stessa persona dando luogo ad un lento e progressivo ritiro e spegnimento inversamente proporzionale alla crescita della convinzione che tutto è inutile e non cè più nulla da fare. Vedremo in seguito come intervenire per ristabilire il benessere. Dr.ssa Elisabetta Vellone